Iniziative e Blog

Eventi ed iniziative a cura di Kinesì

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PARLIAMO DI….ALLUCE VALGO

E’ arrivato l’inverno e con pioggia neve e vento siamo tutti molto attenti a non
sentire freddo.

I sandali estivi sono archiviati da mesi, i piedi sono al caldo all’interno di scarpe e ciabatte chiuse che non sempre sono confortevoli. E’ capitato a tutti di dovere indossare scarpe o sandali non particolarmente comodi per ragioni lavorative o per il semplice gusto di apparire più belli, a volte certi tipi di calzature causano dolori. In alcuni casi è sufficiente cambiare calzatura, ma cosa dobbiamo fare se il dolore persiste anche con una calzatura più confortevole?

Circa un italiano su due soffre di mal di piedi ,una delle patologie osteo-articolari che affligge il piede è l’alluce valgo. L’alluce valgo è una patologia che colpisce maggiormente le donne. E’ possibile intervenire chirurgicamente, l’età media per la quale si ricorre all’intervento chirurgico è dopo i 50 anni ma il problema può persistere già da anni; si stanno registrando sempre più casi di donne che già dai 30 anni che iniziano ad accusare dolori al metatarso.

L’alluce valgo è una deformità del 1° dito del piede, l’osso lungo che precede le falangi, cioè le ossa che formano lo scheletro delle dita dei piedi. La comparsa del disturbo non è immediata, poiché è caratterizzata da un dolore intenso, che può attenuarsi per poi ripresentarsi in seguito, mentre la deformità del dito si manifesta soltanto in una fase avanzata della malattia.

Anche in questo caso c’è chi nasce fortunato e chi no, la predisposizione a questa patologia è infatti ereditaria ma comportamenti sbagliati e calzature troppo alte e strette possono favorire l’insorgenza di questa dolorosa e fastidiosa patologia osteo articolare. Indossando tacchi eccessivamente alti si porta il piede in marcata flessione plantare, portando tutto il peso del corpo sulla parte anteriore. Con un tacco alto più di 5 cm, si può causare un aumento del 76% della pressione sull’avampiede, se a ciò si aggiunge la contemporanea presenza di una punta stretta, e una predisposizione familiare, si comprende come una calzatura inadeguata, possa causare l’insorgenza e il successivo aggravarsi dell’alluce valgo.

Cosa poter fare in caso di Alluce valgo?

Occorre quindi cercare di prevenire il problema, (la tempestività è fondamentale! per scongiurare un eventuale intervento chirurgico) effettuando una rieducazione propriocettiva funzionale e posturale, attraverso tecniche mirate che permettano di ristabilire il giusto equilibrio osteo-articolare con la conseguente scomparsa del dolore.

 

Dott. Stefano Contri

 

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